Sicuramente molti di voi li hanno già visti per la strada e forse molti si starano ancora chiedendo che cosa intendono pubblicizzare questi manifesti. Un prodotto? Un evento? Un personaggio pubblico?
No, niente di tutto questo! Con questi manifesti i ragazzi delle 5^ A e B della scuola primaria di Comacchio hanno voluto comunicarci le loro riflessioni su temi importanti come le pari opportunità, il razzismo, la solidarietà, la libertà, la scuola e il rispetto dell’ambiente, ma soprattutto hanno voluto dimostrarci come sia possibile fare pubblicità senza ricorrere a quegli stereotipi che vengono generalmente e subdolamente utilizzati in ambito pubblicitario, per promuovere la vendita di un determinato prodotto o servizio, favorendo così la diffusione o il rafforzamento di modi di pensare e di pratiche culturali scorrette.
Questo era, infatti, l’obiettivo del progetto “STEREOTISPOT” che l’I.C. di Comacchio ha promosso in collaborazione con il Comune di Comacchio ed il contributo della Regione Emilia-Romagna.
Il progetto è stato realizzato con la collaborazione e la supervisione dell’esperto di grafica Riccardo Buonafede.
Dopo aver compreso che cos’è uno stereotipo ed aver appreso gli elementi essenziali del linguaggio pubblicitario, attraverso momenti di confronto e dibattito gli alunni hanno deciso che forma pubblicitaria realizzare e gli argomenti di cui trattare.
La classe VA ha scelto di trattare il tema del razzismo, dell’inclusione e della parità di genere, mentre la V B ha deciso di parlare di scuola, dei parchi e delle aree verdi del nostro territorio e della libertà.
Tutti i temi degli argomenti trattati sono stati selezionati in un clima di grande collaborazione e condivisione tra i compagni; in quest’anno di pandemia ciò è stato particolarmente apprezzato perché hanno permesso di riscoprire il gusto di esporre davanti ad altre persone le proprie idee e convinzioni anche su temi delicati.
Dal dibattito sono poi scaturite le idee per iniziare ad abbozzare, anche dal punto di vista grafico, i manifesti.
Dopo la stampa, all’inizio di giugno, con la collaborazione dell’Ufficio Affissioni del Comune di Comacchio, i manifesti sono stati affissi negli spazi pubblici destinati alla pubblicità e disseminati su tutto il territorio comunale, realizzando in questo modo una vera e propria campagna pubblicitaria che, ci auguriamo, porterà a tutta la cittadinanza i messaggi positivi dei nostri ragazzi.
Se desiderate saperne di più, inquadrate il QR-code nell’angolo del manifesto e scoprirete il percorso che hanno fatto i ragazzi per arrivare a presentarvi tutto questo!