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Il nostro viaggio nella storia attraverso la musica si sposta all’epoca romana, rappresentata nel Museo del Delta Antico di Comacchio dal carico e dalle ricostruzioni della Fortuna Maris, la nave romana ritrovata alla periferia di Comacchio nel 1981.

Ricordiamo che lo studio della musica greco romana antica chiede a chi fa ricerca di “ricostruire il suono” di quella musica, data l’esiguità dei reperti a disposizione. Abbiamo tre fonti: il ritmo della parola (la poesia dell’epoca è scritta per essere cantata); gli strumenti originali conservati al Louvre, le raffigurazioni molto ricche di particolari di strumenti e strumentisti nell’atto di suonare che ritroviamo sui vasi in rosso e nero; infine alcuni documenti su pietra o su papiro che riportano il testo poetico con una notazione musicale in cima alle parole.

 

“Aulos” è la trascrizione per ensemble di flauti traversi di un brano che esprime il gusto di una particolare differenza di intonazione tra i due flauti che componevano l’aulos, appunto, e riprende un’atmosfera che possiamo legare all’ambientazione della nave romana.

 

Per chi volesse approfondire:

https://youmedia.fanpage.it/video/ag/W2GD8eSw34kYZazH

 

Progetto “MIM – Museum in Music”

IX edizione del Concorso “Io amo i beni Culturali” Emilia-Romagna 

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