Dopo il rinvio dovuto alle condizioni metereologiche, si è finalmente tenuta venerdì 26 novembre 2020, alle ore 11.30, nel giardino della scuola primaria di Comacchio, la Festa degli Alberi.
 
Questa manifestazione è la tappa conclusiva di un progetto di educazione ambientale che ha visto collaborare l’I.C. di Comacchio con il Circolo Legambiente Delta del Po sul tema degli alberi, approfondito con strumenti tecnologici.
 
Il progetto è stato realizzato con le classi 5^ A-B della scuola primaria “Fattibello” attraverso diverse fasi. Dopo un approfondimento della conoscenza dell’albero, dell’adattamento climatico e della posizione geografica, gli alunni hanno individuato 5 alberi diversi nei dintorni del plesso scolastico, per rilevarne le unicità e le differenti caratteristiche con l’aiuto dell’applicazione App.plant.
 
Di questi esemplari sono state scattare diverse fotografie che, successivamente, sono state rielaborate grazie alla fantasia e alla creatività dei ragazzi e all’utilizzo del programma Paint 3D.
 
Infine, le due classi sono state coinvolte “al cantiere”, ovvero il sito in cui, grazie alla collaborazione con l’Amministrazione Comunale, sono stati piantati nuovi alberi, uno dei quali con una soluzione sperimentale: la piantumazione ad alveare di un Pinus pinea (Pino domestico). Gli alberi utilizzati fanno parte del Bando per la distribuzione gratuita di piante forestali nell’ambito del progetto “ Quattro milioni e mezzo di alberi in più. Piantiamo un albero per ogni abitante dell’Emilia-Romagna” e sono stati ritirati presso il Vivaio Guagno di Valle Pega,
 
I valori che si è cercato di trasmettere sono quelli legati all’ambientalismo, ovvero il rispetto e la tutela di un elemento importante nella nostra esistenza: l’ambiente ed, in particolare, gli alberi.
Si è cercato, inoltre, di realizzare un’esperienza didattica importante tra alunni, insegnanti e volontari, facendo trasparire, negli incontri e nel modo di interagire, i concetti di comunità, di condivisione e di solidarietà. Gli alberi, infatti, sono e fanno parte del nostro mondo. Sono riuniti in comunità’ e fanno parte della comunità vivente. Condividere le esperienze e le conoscenze con un essere vivente che si chiama albero, significa garantirgli di poter crescere e vivere nel modo migliore in un ambiente accogliente. Solidarietà perché l’albero ha delle funzioni che migliorano la nostra esistenza come: assorbimento CO2, ’emissione di ossigeno, frutti, paesaggio gradevole, ombra refrigerio ed abbassamento della temperatura, resistenza alle mareggiate e consolidamento del suolo, legname per carta edilizia e riscaldamento. Gli alberi, nei boschi costituiscono un ecosistema. Un habitat, un microclima che permette agli insetti, uccelli, funghi ecc. di vivere in quello spazio.
 
Al termine della mattinata, gli alunni coinvolti, dopo avere scritto frasi inerenti l’esperienza fatta, li hanno posizionati tra i rami, concludendo con alcuni racconti e alcune poesie questo importante
momento di festa e di riflessione insieme.
 
Con questa iniziativa, l’I.C. di Comacchio ha voluto partecipare anche al Festival della Cultura tecnica, il cartellone di eventi- giunto alla terza edizione- che valorizza la tecnica, la tecnologia e la 
scienza come competenze di cittadinanza e che, quest’anno, vista anche l’attuale situazione pandemica, ha come focus “ Sviluppo sostenibile e resilienza”, in relazione ai 17 obiettivi dell’Agenda ONU 2030.
 
Purtroppo nella manifestazione non è stato possibile coinvolgere altri alunni, le famiglie o la popolazione, per ovvi motivi legati alle norme di contenimento del Covid 19, ma altre classi si sono coinvolte nell’iniziativa creando in classe elaborati artistici sul tema dell’albero.
Non appena sarà possibile, comunque, sarà allestita una mostra, con le fotografie elaborate dai ragazzi per ricordare a tutta la comunità scolastica e alla cittadinanza l’importanza del rispetto degli
alberi e della natura in generale e la responsabilità che ognuno di noi ha nei confronti dell’ambiente in cui viviamo.
 
Si ringrazia il Circolo di Legambiente Delta del Po ed , in particolare, i signori Marino Rizzati, Lorenzo Fogli, Pierluigi Gentili e Andrea Mantovani, il Comune di Comacchio e tutte le insegnanti delle classi 5^ A-B della scuola primaria “Fattibello” di Comacchio.