Si conclude in musica il Festival della Cultura Tecnica per l’IC di Comacchio grazie al concerto che gli studenti di violino della scuola secondaria “A. Zappata”, gli allievi della Civica Scuola di Musica di Comacchio insieme agli studenti dell’Orchestra giovanile “Archi Amici” dell’Associazione “Piacenza-Bimbi in musica” di Piacenza hanno offerto alle loro famiglie al termine di un’intensa giornata di stage.
Ideato, promosso e coordinato dalla Città metropolitana di Bologna – Area Sviluppo sociale In collaborazione con: Regione Emilia-Romagna, Ufficio Scolastico Regionale Emilia-Romagna, Camera di Commercio, Comune di Bologna ed ulteriori partner, il Festival della cultura tecnica raccoglie ad oggi circa 500 soggetti pubblici e privati che organizzano gli eventi a livello regionale, tra cui molte scuole ed enti di formazione.
Lo scopo è mettere a sistema competenze, esperienze e capacità di innovazione del tessuto scolastico, sociale ed economico, per interrogarsi sulle modalità attraverso cui il sistema educativo, a partire dai primissimi anni di vita, rende le persone in grado di progettare e concretizzare il proprio futuro professionale in modo libero ed efficace.
L’IC Comacchio da diversi anni aderisce al Festival della Cultura Tecnica e anche quest’anno ha partecipato con diversi eventi che hanno coinvolto i propri alunni, le famiglie e la cittadinanza in vari laboratori in cui i ragazzi hanno potuto fare esperienza di come, grazie alle variegate progettualità messe in campo dell’istituto, sia possibile acquisire competenze specifiche e fare esperienze di orientamento al mondo del lavoro già dalla scuola primaria.
Diversi sono state le iniziative legate alla musica. Contrariamente a quanto si può pensare, infatti, anche lo studio di uno strumento musicale non dipende solo dal talento spontaneo, dalla creatività o dalla passione, ma richiede uno studio rigoroso e la conoscenza di linguaggi settoriali che permettono di sviluppare competenze specifiche spendibili anche il ambito professionale. Come ha dimostrato il laboratorio realizzato alla Scuola Civica che si è tenuto lo scorso 4 novembre, il panorama musicale offre molteplici possibilità professionali: lo studio di uno strumento non porta solo a suonare individualmente o in un’orchestra o a insegnare, ma anche ad utilizzare le proprie competenze come compositore, tecnico del suono, musicologo o tanto altro.
La giornata del 3 dicembre inoltre ha fatto assaporare ai ragazzi l’esperienza del lavoro cooperativo in orchestra dove il contributo di tutti è fondamentale per la buona riuscita del risultato finale. I ragazzi coinvolti hanno potuto mettere in gioco le loro competenze musicali chi nelle vesti di “tutor”, data la maggiore esperienza, chi sperimentandosi per la prima volta in un contesto orchestrale. L’esperienza è stata esempio di come la musica possa essere strumento inclusivo, di educazione fra pari e possa favorire l’incontro fra culture e realtà diverse che riescono a dialogare positivamente grazie al suo linguaggio universale. Per l’occasione sono stati preparati e studiati insieme alcuni brani per orchestra d’archi ispirati alla musica da film. La giornata ha avuto inizio nella mattinata del 3 dicembre con giochi e momenti conviviali di conoscenza e scambio culturale per proseguire con un lungo laboratorio d’orchestra e terminare la giornata con un breve momento conclusivo di presentazione del lavoro svolto condotto e diretto dalla Prof.ssa Laura
Garioni aperto alle famiglie dei ragazzi coinvolti.

I ringraziamenti per la buona riuscita dell’evento vanno alla Civica Scuola di Musica di Comacchio nelle vesti dei Maestri Giorgio Borgatti e Alessandro Vanzini per aver dato a disposizione gli spazi della scuola di musica per l’attività, al Maestro di violino e viola Filippo Benvenuti per il coinvolgimento e la preparazione dei ragazzi, al Maestro Elia Filippini per il prezioso accompagnamento pianistico. Un grazie speciale ai ragazzi dell’orchestra giovanile “Archi amici” di Piacenza che, accompagnati dalla Maestra Maria Paola Busconi e dalla Maestra Beatrice Musso, hanno colto l’opportunità di questo scambio culturale ed hanno dato esempio di preparazione e qualità musicale. Grazie alla Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Comacchio, Dott.ssa Adriana Naldi, per il sostegno e la promozione dell’evento e grazie all’insegnante Cecilia Cinti promotrice dei tanti laboratori legati al Festival della Cultura Tecnica.